FrAnCaMeNtE Me nE InFiScHiO

di Simone Praticò

GRANDE FRATELLO 10: MA QUALE VIOLENZA, SOLO BALLE E TANTA IPOCRISIA

Reality flop

GRANDE FRATELLO 10: MA QUALE VIOLENZA, SOLO BALLE E TANTA IPOCRISIA

Fa scalpore la lite scoppiata all’interno della casa ma sorgono dubbi sulla veridicità delle situazioni.

 

Non si parla d’altro. La lite furibonda scaturita all’interno della casa del Grande Fratello ha intasato siti di informazione e blog di tutto lo stivale. Canale 5 ha creato un’attesa spasmodica attorno alle immagini dello scontro tra Veronica, Mauro e Massimo. Questo pomeriggi però, Barbara D’Urso ha interrotto l’agonia, proponendo il filmato definito “scandaloso”. Si è parlato di aggressione, di violenza e quant’altro. Tutte etichette pesantissime, dall’eccessività rabbrividente che metterebbero in imbarazzo l’anima meno peccatrice del globo. Eppure l’episodio che ci viene mostrato, non desta lo scalpore professato ma tutt’altro: Mentre il palestrato Massimo cena con Alberto, Marco e George, di fronte la porta del confessionale, Veronica inveisce pesantemente contro il salumiere Mauro.

Sentendo gli aggettivi utilizzati dalla bella romana, l’accaduto sembrerebbe assumere fattezze a sfondo sessuale. Veronica sembra particolarmente stizzita, dunque, Mauro stavolta l’avrà fatta grossa? Macchè. Secondo quanto ammesso da Veronica e dallo stesso Mauro, il salumiere si sarebbe abbassato leggermente il pantalone, mostrando le mutande. Ma non finisce qui, perché la scena successiva è la più patetica. Mauro esce dal confessionale e si dirige in cucina evitando Veronica che però lo chiama e lo istiga a mangiare l’osso del pollo contenuto in un piatto, lanciandolo per terra. Il concorrente veronese accoglie la provocazione e raccoglie l’osso da terra ma Veronica a quel punto lo trattiene bloccando la gamba del concorrente veronese con le sue. La situazione sembra ammorbidirsi viste le espressioni sorridenti dei due protagonisti ma probabilmente il “copione” indica tutt’altro. Così Mauro, dopo aver addentato l’osso del pollo preso da terra, si avvicina a Veronica, la abbraccia appassionatamente costringendola contro l’angolo cottura. La romana si divincola e sembra cambiare radicalmente espressione passando da uno sguardo sorridente ad uno serioso. Inevitabile l’intervento di Massimo, che dopo qualche minuto, raggiunge Mauro dentro una stanza da letto e i due si pongono minacciosamente l’uno nei confronti dell’altro. La lite viene sedata con qualche difficoltà dagli altri inquilini, costretti a smorzare le ire del barese che cerca in più battute una colluttazione con Mauro (guarda il video dello scontro).

Spettrali i commenti di Barbara D’Urso e dei suoi ospiti al rientro in studio dopo il filmato. La conduttrice ammonisce i comportamenti di Mauro ribadendo la contrarietà nei confronti della violenza sulle donne. Una contrarietà che francamente ha stancato perché portata all’eccesso e imposta tutti i pomeriggi su Canale 5. Il problema è certamente serio e va combattuto, ma non è l’unica disgrazia che affligge il nostro mondo. Gli altri ospiti gettano acqua sul fuoco: “Di certo Mauro ha sbagliato – afferma Anna Pettinelli in collegamento video – ma è stata Veronica a provocarlo”. La discussione poi verte su Massimo, che a conti fatti, non ha neanche sfiorato Mauro con un dito, ma soltanto accennato una reazione adrenalinica e immediatamente stemperata dagli altri inquilini. In studio non si fa altro che demonizzare i “gesti” dei due, a rischio espulsione secondo quanto ha attestato un comunicato ufficiale del Grande Fratello. L’ipocrisia tocca livelli altissimi nel corso di “Pomeriggio cinque”, dove le etichette risultano spaventosamente eccessive rispetto la realtà. D’accordo la signorilità, l’educazione e il quieto vivere, ma siamo abituati giornalmente a vedere chiappe in prima serata e scenate abominevoli da parte di figure istituzionali. Il falso e reiterato buonismo che ci viene puntualmente inculcato dai commenti di questi reality show, fa venire il voltastomaco. Smettiamola di fare finta che la società di oggi sia affine agli stessi parametri del passato. Come se non bastasse, il sito tv blog.it, pubblica un video di un dialogo ambiguo tra Veronica e Massimo.

 I due concorrenti parlano chiaramente degli autori del reality e delle comunicazioni che gli vengono fornite all’interno del confessionale. Nel live infatti, il Grande Fratello ha da sempre omesso le immagini della stanza rossa che vengono poi tagliate e proposte nel montaggio pomeridiano. Il dialogo tra Massimo e Veronica fa chiaramente capire come determinate situazioni all’interno della casa, vengano puntualmente modellate a piacimento degli autori. Diciamocelo; lo sapevamo già. Un colpo di tosse dalla regia, interrompe il colloquio confidenziale tra i due, travolti dall’imbarazzo. (guarda il video del dialogo). Dunque, nella confusione generale, altalenante tra veridicità di quello che settimanalmente ci viene posto come reale; interpretazione eccessiva o meno delle azioni e falso e gratuito perbenismo, continua la affamata ascesa dell’audience: statistica televisiva che condiziona, attraversando diversi passaggi, le nostre menti, i nostri umori e perché no, anche il nostro modo di interpretare la vita.

 

Simone Praticò

28/11/09

28 novembre 2009 Posted by | INTRATTENIMENTO | Lascia un commento

ULTIM’ORA: GRAVE INCIDENTE PER TIGER WOODS

Il golfista più forte del mondo Tiger Woods, è rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente d’auto in Florida.  L’atleta statunitense è stato ricoverato in un ospedale ad Orlando e secondo fonti non confermate, non sarebbe stato ancora ritenuto fuori pericolo di vita.

Simone Praticò

27/11/09

27 novembre 2009 Posted by | 1 | Lascia un commento

MILAN FERMATO DAL MARSIGLIA: È 1-1

Champions League

MILAN FERMATO DAL MARSIGLIA: È 1-1

Lucho risponde a Borriello. La qualificazione dei rossoneri si deciderà a Zurigo.

Leonardo si affida all’undici che ha sconfitto il Cagliari nell’ultimo turno di campionato. Unica eccezione Nesta, che torna titolare al posto di Kaladze. Partono forte i rossoneri. Al 5’, Pirlo imbecca  Zambrotta dentro l’area di rigore, l’esterno controlla bene e calcia di destro ma trova pronta la risposta di Mandanda. Quattro minuti dopo, il gol del Milan: Contropiede orchestrato da Pato che serve Borriello in corsa sulla corsia di destra; l’attaccante rossonero entra in area di rigore, salta  Heinze e di sinistro calcia sotto le gambe dell’estremo difensore francese. Gli ospiti però non ci stanno: Al 15’, Niang approfitta di un errore di Oddo che incespica sul pallone e se ne va all’altezza dell’out sinistro. Il cross effettuato nel cuore dell’area piccola viene smanacciato da Dida ma Lucho Gonzalez si fa trovare pronto e pareggia il conto gonfiando la rete da pochi metri. Il Marsiglia fa la partita e il Milan sembra intenzionato a concedere la gestione del gioco ai francesi. Nelle ripartenze però il diavolo è pericoloso. Al 24’, su un lancio di Pirlo, Diawara salta a vuoto, Borriello controlla bene ma si fa rimontare dallo stesso difensore senegalese, bravo a impedire il tiro. Tre minuti dopo Oddo è costretto a uscire per un problema muscolare; al suo posto Abate. Il Marsiglia si propone sempre bene in fase offensiva ma non impensierisce più di tanto Dida. Il Milan fa paura soprattutto con i lanci lunghi come al 37’, quando Thiago Silva trova Pato che approfitta dell’ennesima scelta di tempo errata di Diawara e tenta il pallonetto che termina sulla parte alta della rete. Il primo tempo si chiude sull’1-1. Nella ripresa non ci sono sostituzioni e la gara non vive particolari emozioni se non qualche numero di Ronaldinho. Al 64’ però è clamorosa l’occasione capitata al Marsiglia. Niang va via ad Abate sulla sinistra e trova tutto solo dentro l’area di rigore Brandao che calcia incredibilmente sulla traversa. Il ritmo del match cala spaventosamente e  Deschamps tenta il  tutto per tutto inserendo Konè  Ben Arfa e Morientes al posto di Lucho Gonzalez, Niang e Cheyrou. Dall’81’ la gara si infiamma con due occasioni per parte: Borriello pescato in solitudine da Ronaldinho dentro l’area di rigore, colpisce con la spalla sprecando una occasione colossale. Pato non è da meno qualche minuto dopo quando sfiora di testa un altro invito di Ronaldinho e costringe il portiere avversario alla deviazione. L’occasione più importante capita però ai francesi: All’86’ è il palo a salvare Dida sullo stacco di testa di Diawara. Finisce 1-1 con il Milan che dovrà conquistarsi la qualificazione agli ottavi sul campo dello Zurigo, mantenendo il punto di vantaggio nei confronti della formazione francese. Il Marsiglia incrocia le dita.

MILAN – MARSIGLIA 1-1 (Primo tempo: 1-1)

MARCATORI: Borriello 9’; Lucho Gonzalez 15’

 

MILAN: (4-2-3-1): Dida; Oddo (27’Abate) , Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini, Pirlo; Ronaldinho, Seedorf, Pato; Borriello. All. Leonardo

MARSIGLIA: (4-2-3-1) Mandanda; Bonnart, Diawara, Heinze, Taiwo; Cissè, Cheyrou (85’ Morientes) Abriel, Lucho Gonzalez (66’ Konè), Niang (72’ Ben Arfa); Brandao. All. Deschamps

Arbitro: Webb (Ing)

Note: Ammoniti: Ambrosini (Ml) Zambrotta (Ml) Heinze (Ms); Recuperi: 4’ p.t; 3’s.t; Calci d’angolo: 8-8.

 

Simone Praticò

25/11/09

 

 

25 novembre 2009 Posted by | SPORT | 1 commento

INTER E FIORENTINA: MATCH DECISIVI

Inter vs Barcellona

Champions League

INTER E FIORENTINA: MATCH DECISIVI

Nerazzurri e viola in campo per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

 

Il Camp Nou registrerà il “tutto esaurito” per la gara che sancirà le sorti europee di Barcellona e Inter. La formazione nerazzurra torna in campo dopo la vittoria fortunosa e al cardiopalma di Kiev. I tre punti in Champions League mancavano da oltre un anno e il gol di Sneijder ha regalato più che un sospiro di sollievo all’ambiente nerazzurro. La buona sorte probabilmente accompagnerà ancora una volta lo “special one” che potrebbe trovarsi di fronte una formazione orfana del giocatore più temibile al mondo: Leo Messi. Nelle ultime ore la “pulce” ha dato qualche risposta confortante, svolgendo regolarmente la rifinitura. A sorpresa, Guardiola potrebbe quantomeno proporlo per la panchina. Ibrahimovic sarà regolarmente in campo mentre il dubbio di Mourinho riguarda Sneijder, ancora acciaccato. In caso di forfait dell’olandese, sarà Stankovic il  trequartista con Thiago Motta dirottato nel vertice basso del rombo di centrocampo. Una gara che promette spettacolo: da un lato i blaugrana, costretti a vincere; dall’altro l’Inter disposta a tutto pur di difendere il primato nel girone. Una eventuale eliminazione dei nerazzurri, stavolta, non sarebbe tollerata da dirigenza e tifosi. Grande attesa anche per la gara del Franchi tra Fiorentina e Lione. “E’ la partita più importante della stagione – ha dichiarato Cesare Prandelli – battere i francesi, eliminare il Liverpool ed entrare fra le sedici squadre più forti d’Europa è un’occasione da non perdere”. I viola però dovranno fare i conti con  assenze eccellenti tra cui Mutu e Gamberini. Jovetic ha recuperato ma partirà dalla panchina. Saranno dunque Vargas e Marchionni sulle corsie e Santana sulla trequarti a spalleggiare Gilardino. Il passaggio agli ottavi risulterebbe per i viola, un traguardo straordinario atteso da un decennio, quando incantare la Fiesole era compito per mostri sacri come Manuel Rui Costa e Gabriel Omar Batistuta.

 

Simone Praticò

 

24/11/09

24 novembre 2009 Posted by | SPORT | Lascia un commento

PALERMO E SIENA: VIA ZENGA E BARONI

Calcio

PALERMO E SIENA: VIA ZENGA E BARONI

Ufficiali gli innesti di Delio Rossi e Alberto Malesani.

 

Delio Rossi è il nuovo allenatore del Palermo. L’ex tecnico della Lazio ha firmato un contratto che lo legherà alla società siciliana fino al 2011. L’ira funesta espressa dal presidente rosanero Maurizio Zamparini al termine del pareggio casalingo contro il Catania, aveva fatto presagire il peggio. “Peggio” servito con l’esonero di Walter Zenga, tecnico dai proclami eccessivi e dalla sicurezza troppo osannata e poco confermata nei risultati. Il suo “voglio vincere lo scudetto”  nella conferenza stampa estiva di presentazione è risultata spavalda e priva di senso, in un ambiente che al contrario, avrebbe  bisogno di un bagno di umiltà. Zenga rappresenta la ventinovesima “vittima” della sterminante carriera presidenziale di Zamparini. Nella lista nera del patron friulano sono stati inseriti nomi eccellenti sin dagli esordi alla direzione del Venezia. Novellino, Zaccheroni, Guidolin, Papadopulo, Del Neri, sono solo alcune delle tante guide tecniche stroncate dall’ambizioso e lunatico imprenditore. Domani verrà presentato Delio Rossi, uno che di “presidenti difficili” ne sa qualcosa. Dal sito della società rosanero si legge che l’ex allenatore della Lazio ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2011 con un’opzione   per l’eventuale prolungamento di un anno. Aria di rivoluzione anche a Siena dove l’allenatore Marco Baroni, è stato esonerato dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta. Sulla panchina della compagine fanalino di coda, si registra un grande ritorno: Quello di Alberto Malesani, che cerca riscatto dopo la recente delusione alla guida dell’Empoli.

Simone Praticò

 

23/11/09

23 novembre 2009 Posted by | SPORT | Lascia un commento